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NEWS DI GABRIELLA POLA
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30/03/2017
I RIMEDI NATURALI NEL CORSO DI MALATTIE INFETTIVE I° PARTE |
25/03/2015
I RIMEDI NATURALI NEL CORSO DI MALATTIE INFETTIVE
“ROSA O AZZURRO: SE SI POTESSE SCEGLIERE” Ed. FELTRINELLI
LEZIONE N. 17 RIMEDI NATURALI E MALATTIE INFETTIVE DEL BAMBINO: -prima parte-
Il MORBILLO: Si trasmette direttamente con il respiro da una persona all'altra. L' incubazione dura da dieci a quattordici giorni, più spesso quattordici o poco più. La febbre è quasi sempre elevata, e non diminuisce molto nemmeno con i comuni medicamenti il bambino soffre di raffreddore e gli dà fastidio la luce (fotofobia). Dopo pochi giorni compaiono le macchie rosse che sono irregolari, a volte si uniscono fra di loro. In questa fase dei primi giorni la malattia è molto contagiosa, ma lo è anche nei successivi venti giorni. La complicazione più frequente è la bronchite, a volte l'otite che possono manifestarsi anche dopo qualche giorno dallo sfebbramento. La complicazione più temibile è l'encefalite, ma fortunatamente è eccezionale. Però il morbillo rappresenta un rischio elevato di possibili complicazioni, come la varicella e la scarlattina. Secondo pediatri il bambino non deve essere forzato a nutrirsi, se non seguendo una dieta leggera in bianco, l'importante è che beva soprattutto bevande come acqua e limone ( per l'apporto di vitamina C), spremute etc.. Se il bambino vuole nutrirsi è importante assecondare le sue richieste rimanendo nell'ambito di cibi leggeri. Gli alimenti vengono assorbiti dalle cellule corporee, diventano parte di noi e devono essere considerati attentamente in ogni caso, ma soprattutto nel periodo di febbre alta, subito dopo o non appena il bambino si senta di assumerli. L'apporto vitaminico, oltre che di sali minerali ed altre sostanze, si può avere con alimenti anche semplici ed è molto importante. Un esempio è il brodo vegetale con una carota ( che da un apporto di vitamina A, benefica per il fegato che nella fase acuta della malattia ha un superlavoro oltre che di altri minerali). Si sono fatti esempi, descrivendo le proprietà: ad es. uno zucchino (ha poteri anche diuretici) una cipolla (contiene anche antibiotici naturali); nel brodo si può aggiungere pure un pezzo di carne di coniglio che è più leggera di altre carni. Se il bambino lo desidera il riso in bianco, essendo ricco di magnesio e vitamine del complesso B è benefico per il sistema nervoso, coinvolto in queste malattie; anche l'amido stesso, contenuto nel riso può avere effetti benefici per gli organi interni e la pelle in generale, colpiti dall'eruzione. Per quanto riguarda la febbre alta valgono i principi medici generali secondo i quali, poiché la temperatura corporea sale per combattere la malattia, non si dovrebbe farla scendere di molto; inoltre le prescrizioni dei medici vanno seguite, ma si deve riferire al medico se un farmaco non è mai stato assunto o ha manifestato effetti collaterali, tenendo conto del fatto che alcuni bambini hanno dimostrato reazioni diverse, soggettive, all' assunzione di uguali dosi delle stesse medicine.
Per tali motivi, come già scritto è sempre bene iniziare utilizzando i dosaggi, ridotti alla metà delle dosi indicate sulle prescrizioni farmacologiche, per verificare la reazione soggettiva ed anche in quanto una dose minima può alleviare leggermente i sintomi dolorosi, ma non abbassando di molto la temperatura, permetterà che la reazione termica corporea svolga la sua azione naturale, di difesa dell'organismo, contrastando la malattia. Non risulterebbero ancora dati significativi a riguardo, tuttavia vi sono stati diversi casi in cui si sarebbe riscontrato che abbassando troppo la temperatura con farmaci, invece di anticipare la guarigione si sarebbe provocato l'effetto opposto e negativo del peggioramento della malattia, a volte non solo con l' aumento della virulenza, ma anche prolungando i tempi di guarigione.
LA SCARLATTINA è dovuta ad un germe responsabile che è lo streptococco e si trasmette da un individuo all'altro; l'incubazione dura da due a sette giorni. L'inizio della malattia in genere è brusco con febbre alta, anche sopra i quaranta gradi, mal di gola, vomito, dolori addominali, lingua ricoperta da una patina biancastra. Entro 24-36 ore compare l'eruzione che parte dal torace, si estende al corpo, non al viso che può essere arrossato per la febbre, tranne che nella zona che comprende il naso e la bocca, dove rimane una zona pallida ( chiamata maschera scarlattinosa). Le macchie sono molto rosse e vicinissime dando
l'impressione che tutto il corpo sia arrossato. L'arrossamento è
particolarmente accentuato nelle pieghe ascellari ed inguinali, dove a volte possono comparire macchie rosso scuro (le cosiddette petecchie). A volte si gonfiano i linfonodi sul collo, la lingua diventa rossa scarlatta, con dei puntini : è “la lingua lampone”, tipica di questa malattia. Dopo qualche giorno, al massimo 5 o 6 l'eruzione scompare e dopo 15-20 giorni la pelle delle palme delle mani e delle piante dei piedi si squama. La malattia è contagiosa ancor prima della comparsa dei sintomi e lo rimane per il periodo di desquamazione della pelle. La complicazione temibile è la nefrite che compare verso il ventesimo giorno della malattia, pertanto in genere il pediatra prescrive un controllo delle urine settimanale. La cura come per le altre malattie consiste nel riposo al caldo, seguendo le indicazioni relative alla dieta sopra indicate. Il medico dovrà decidere se prescrivere o meno gli antibiotici.
LA VARICELLA è molto contagiosa, in un ambiente chiuso si trasmette anche a distanza di molti metri, l'incubazione dura tra i dieci ed i ventun giorni. Il primo sintomo sono le macchie rosse che possono avere diverse dimensioni (da una capocchia di spillo ad una lenticchia) ed in parte si trasformano in vescichette. E' importante non toccare le vescichette che si rompono ricoprendosi di una crosticina o si essicano, per non infettarle ed anche perché non rimanga il segno. Oltre alla possibilità d' infezione delle vescichette le complicazioni possibili, ma rare, sono quelle a carico del sistema nervoso (meningite, encefalite ecc.). La malattia è contagiosa dalla comparsa delle macchie fino alla caduta delle croste. Il decorso delle malattie infettive è in genere benigno, nel bambino normalmente sano se lo stesso bambino è tenuto al caldo, a riposo, con un'idratazione ed un' alimentazione corretta, in bianco, come indicata dai pediatri citati nella bibliografia e si risolve senza complicazioni o ricadute; anche se non si deve sottovalutare il rischio di complicazioni, rispettando le attenzioni indicate ed accettando i tempi di guarigione piuttosto lunghi. Per le proprietà degli alimenti che contengono antibiotici o antibatterici naturali, nonchè sali minerali, gruppi vitaminici, in particolare magnesio e potassio, si rimanda alle pubblicazioni precedenti o ai siti accreditati.
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15/03/2017
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01/03/2017
GLI IMPERATORI ED I PRINCIPI DEGLI IMPERI IN EUROPA |
Come si è scritto gli Imperatori ed i Regnanti che hanno subito attentati o rivoluzioni che hanno imposto con la violenza regimi assoluti, rimangono Monarchi Incoronati, dunque se Imperatori hanno poteri sugli Stati del Regno e quali Rappresentanti della Chiesa. Se i regimi anche repubblicani
sono derivati da moti rivoluzionari, a volte anche da brogli, l' Imperatore ha il potere di far valere lo "status quo ante", dunque regnare, alle condizioni e nella posizione del tempo precedente. Gli Eserciti militari degli Stati interessati, come gli Stati Russi, rimangono eserciti
dell'Impero. La disapprovazione è generalizzata poiché i governi degli ultimi 70 anni hanno portato la grave situazione sociale ed economica attuale, le manifestazioni di protesta, il terrorismo e le guerre. Se non si pone un freno la rivoluzione è verosimilmente prossima ed una rivoluzione oggi non potrebbe essere circoscritta, ma diventerebbe immediatamente una guerra. L'unico modo per risolvere pacificamente la crisi non solo Europea, ma Mondiale in corso, sarebbe la dimissione volontaria dei governi che si sono attributi il nome di repubblicani, essendo un dato di fatto l'esistenza degli Imperi e degli Imperatori viventi, ai quali è stato trasmesso il Regno, come eredi prescelti. Il Papa predica e prega per la Pace nel mondo, gli Imperatori possono condurre un buon governo. Le forze militari ossia l'esercito dovrebbe seguire l'Imperatore, impedendo che i governi detti democratici continuino a riunirsi, con azioni ogni giorno deprecate da tutti, intanto come monito. In realtà si potrebbe ottenerlo anche di fatto, con un'azione pacifica, ma ferma che imponesse di seguire le scelte dell'Imperatore, degli altri Regnanti e dei Ministri, scelti per ogni Stato dall'alto, tra coloro che abbiano dimostrato almeno per qualche decennio di poter e voler svolgere un buon lavoro. |
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