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NEWS DI GABRIELLA POLA
Da oggi sono disponibili le news aggiornate periodicamente.
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29/04/2015
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25/04/2015
I DISCENDENTI DELLE FAMIGLIE REALI E LA MAFIA INTERNAZIONALE |
| I dati riguardanti la Dinastia dei Romanov sono stati trasmessi alla Polizia che sta svolgendo indagini, nonché alla D.D.A. (Direzione Distrettuale Antimafia di Milano) ed alla Procura della Repubblica. Le testimonianze riguardanti la discendenza della famiglia Reale, sono risultanti dai dati contenuti nei documenti indicati, in alcuni libri antichi in possesso della famiglia e dalle ricostruzioni che possono essere riferite dai discendenti meno giovani. E' noto a molti che il figlio dello Zar, nelle funzioni di ufficiale dell'esercito, per un certo periodo visse in Liguria con la Madre e due delle Sorelle, quindi al fronte sul Carso, dove risulta scomparso in un'operazione di guerra:un'esplosione di un'abitazione, nel corso di una perquisizione, alla fine della prima guerra mondiale. Altre notizie riportano invece il fatto che si trattasse di un attentato ed il figlio dello Zar fosse riuscito ad evitarlo con la fuga, grazie all'aiuto di alcuni ufficiali amici, quindi salvandosi per la seconda volta, fosse tornato ad Oneglia, dove visse. Dopo le tragiche vicende la madre e le sorelle Romanov, si resero conto che al momento non vi era altra soluzione che accettare il ricatto del silenzio, pur continuando a sperare per il futuro. Simile destino capitò ad altri fratelli e cugini dello Zar i quali avevano lasciato la Russia per venire in Italia con i loro numerosi discendenti, tra questi la Nonna in linea materna della scrivente, il Nonno paterno ed anche parte degli ascendenti del marito dottor Angelo Maestri. I discendenti dello Zar condussero un'esistenza apparentemente normale, creandosi delle famiglie ed in genere sposando persone tra quelle frequentate ossia i discendenti di altre famiglie Reali che avevano dovuto rinunciare al Regno, alcune scegliendo l'esilio. La loro esistenza continuò quindi silenziosamente, come avvenne per alcuni dei discendenti di altre famiglie Reali o di rami collaterali delle stesse, quali gli Asburgo d'Austria, i Pahalevi, i Savoia ed altri, costretti a lasciare il Regno a causa di eventi di guerra; tuttavia la loro vita è sempre stata limitata essendo obbligati ad opporre una continua difesa ai tentativi di ricatti economici e di prevaricazioni. Innanzitutto lavorando come professionisti furono sempre limitati nelle loro attività, dal controllo esercitato dalla criminalità organizzata che li tenne sotto scacco, per occultare le loro capacità ed appropriarsi delle loro ideazioni. D'altra parte l'atteggiamento di accettazione era solo apparente, in quanto da parte degli stessi discendenti si è intrapresa un'azione silenziosa, rivolta a scoprire chi li osteggiava e non poteva essere altro che un'organizzazione mafiosa che aveva assunto potere economico; operando la mafia come si sa in molti Stati, riuscendo anche a provocare sommosse e pure le guerre, quindi a manovrare, almeno in parte gli eventi politici in diversi Paesi. Un lavoro lungo paziente, silenzioso per fermare chi li osteggiava con il fine d' impedire loro la possibilità di arrivare a restaurare un regime di buon governo, quale quello posto in essere ai tempi dai loro ascendenti, soprattutto di raggiungere la pace. Questo piano di conquista fu guidato dalle menti migliori e più nobili dei discendenti degli Zar di Russia, degli Asburgo, dei Pahalevi e dei Savoia, a partire dai Nonni della scrivente, quindi dai Genitori, con i loro familiari, dal Marito e dai Figli della sottoscritta che hanno silenziosamente operato per contrastare i ricatti, ma anche hanno intrapreso un difficile percorso d'indagini per scoprire i colpevoli. Innanzitutto era necessario individuare i capi dell'organizzazione criminale in Italia che hanno vissuto minacciando ricattando ed assoldando collaboratori per mettere in atto i crimini e per proteggersi. A questo percorso si sono uniti oltre alla maggior parte dei parenti, tutti gli antagonisti della mafia che come organizzazione è presente in molti Stati, ma anche gli antagonisti sono diffusi a livello internazionale. Per questo motivo le indagini seppur lunghe alla fine hanno dato la possibilità di evidenziare i responsabil in Italiai. Le famiglie che hanno subito sequestri di persone o peggio attentati alla vita, sono state costrette a vivere in condizioni tra le più dolorose che possano esservi, ma la necessità primaria è che si sia giunti a fermare i crimini e che i colpevoli, essendo conosciuti, siano stati messi in condizione di non poter nuocere. Per questo si ritiene che la soluzione finale sia stata l'unica possibile ossia che i colpevoli rimasti a capo, ormai noti, siano obbligati a restituire le sostanze di cui si sono indebitamente appropriati, perché il denaro venga utilizzato dalle persone che hanno intenzione di utilizzarlo al fine di porre in atto azioni giuste, equilibrate, trasparenti per il bene generale e per la pace nel Paese. La sottoscritta attende da molto tempo che si risolvano i casi riguardanti le sue vicende personali dei parti gemellari e riferisce questi fatti sapendo che Cesare Cremonini, Nicola Balestri e Marco Mengoni hanno le dovute protezioni. In Italia e nel Mondo vi sono molte persone scomparse o credute scomparse o anche morte che non hanno colpe e potranno finalmente ritornare dalle loro famiglie. Sono state scoperte altre azioni gravissime come le fecondazioni artificiali avvenute, trafugando gameti femminili o maschili, all'insaputa dei pazienti, anche nel corso d' interventi chirurgici o esami clinici. Si sono individuati molti dei figli che sono nati, in seguito a tale operazioni, in virtù dei controlli svolti che sono potuti andare a buon fine, anche per le prove date dalle caratteristiche somatiche ed ottenute con gli esami genetici; quindi sono state intraprese le azioni verso i responsabili. Le persone che avessero dubbi sulle loro origini o coloro i quali possono pensare di aver subito i suddetti furti di gameti e volessero effettuare degli accertamenti e delle indagini a riguardo, possono farlo, anche rivolgendosi alla nostra Associazione: “La Ricerca G.E.M.BOOK”
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24/04/2015
GLI IMPERI EUROPEI |
| Le ragioni geografiche e sociali che come si è scritto impedirono un'evoluzione economica rapida
per la Russia, come si prospettò in altri stati dopo la rivoluzione industriale, non escludevano la
possibilità che si sarebbe tuttavia potuto ipotizzare un'evoluzione economica-sociale del Paese,
anche se con un percorso meno facile, con tempi più lunghi, rispetto ad altri Stati di dimensioni
contenute, con una popolazione meno numerosa, nei quali era logicamente più facile per chi
governava avere un controllo diretto, territoriale e sociale. Per le stesse ragioni quando scoppiò la
rivoluzione in Russia, oltre alla caratteristiche violente che assunse, per le azioni messe in atto da
chi la guidò, la vastità territoriale e la diffusione della popolazione sul territorio, nonché le
condizioni sociali ancora arretrate, resero molto difficile, anzi impossibile poter esercitare un
controllo sul movimento rivoluzionario. Le caratteristiche dell'Impero russo ai tempi furono però
solo uno dei presupposti che resero possibile il formarsi di gruppi rivoluzionari. In generale si
dovrebbe riuscire a riconoscere le caratteristiche degli eventi storici che si stanno prospettando,
positivi o negativi che siano, in quanto fatti simili si sono ripetuti più volte nei secoli ed uno studio
attento dei fatti storici precedenti dovrebbe dare la conoscenza necessaria per prevenire e fermare
eventi negativi, riconoscendoli quando si stanno formando, prima che si manifestino in modo che
non si possano più arrestare. Alcuni degli elementi comuni che possono minacciare l'equilibrio
politico di un governo monarchico o anche altre forme di governo possono essere quasi sempre
individuati nell'attuarsi di pressioni esterne, in genere da parte di altri Stati che invece d'indire un
conflitto diretto, riescono comunque ad organizzare occultamente presupposti sfavorevoli nel paese
che hanno preso di mira, cercando di destabilizzarlo con azioni messe in atto nel tempo, servendosi
anche di persone che s'introducono nel paese. Per questi motivi il fenomeno dell'emigrazioni è da
considerare attentamente, perché se in molti casi si è rivelato benefico in alcuni Stati in via di
formazione, come in America, potrebbe costituire anche un serio pericolo in Stati che pure hanno
delle forme di governo ed antiche radici, storicamente consolidate. Tali destabilizzazione possono
manifestarsi anche negli stati democratici moderni, con procedure anche apparentemente innocue e
lente, ma che mirano ad instaurare regimi autoritari di destra o di sinistra che siano, spesso
approfittando dello scontento generale che porta ad appoggiare azioni estreme ed a volte regimi
rivoluzionari. Capita anche che tali programmazioni sovversive si servano come strumenti di
persone inconsapevoli che agiscono in buona fede e potranno rendersi conto, spesso troppo
tardi che ritenendo di agire per il bene del Paese, hanno invece promosso solo la sete di potere di
altri, i quali hanno intenzione di far un uso diverso della forza politica raggiunta, per
distruggere una forma di governo o anche sottomettere uno Stato. Valutando queste azioni già
avvenute e descritte nei libri storici, si dovrebbe considerare come sia importante, nei casi di
malcontento generale, saper opporre un cambiamento che si dovrebbe attuare, da parte di chi ha le
capacità di stare alla guida di un Paese, con le caratteristiche di un' efficace azione di
miglioramento, costruita con la finalità di portare o restaurare la stabilità e la garanzia di un'azione
di buon governo.
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GABRIELLA POLA 
FERTILITA : MASCHIO O FEMMINA? 
Le opere