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 GABRIELLA EMANUELA MARIA POLA MAESTRI Curriculum
Nata a Torino, dove ha conseguito la laurea in Giurisprudenza, vive e Milano dal 1979. Esercita la professione in campo legale finanziario. Nel 1999 ha pubblicato il libro di antropologia "Dottore dica 33"
 

 

 CONSULENZA FINANZIARIA

STUDIO INTERNAZIONALE

Iscritta all'Albo Unico Nazionale dei Promotori Finanziari. Delibera Consob n° 5844 del 18/12/91

 

English  FERTILITY: MALE OR FEMALE?
 
 


Dottore dica 33 Copertina di Stefania Cavatorta Le opere
Libri       "Dottore dica 33"

Poesie   "Figli"
            "
Un amore cosi'"
            "Il sorriso dell'amore"


Acquerelli  "Casale"
 
Ritratti      "Il David"
 
Riproduzioni d'autore

 



NEWS DI GABRIELLA POLA


Da oggi sono disponibili le news aggiornate periodicamente.

News da 37 a 39 di 168      Primo | Indietro | Avanti | Ultimo

07/09/2018
Photographs not authorized will be reported
Some portraits and photographs of the Romanoff Tsarinas appearing online, like on some sites, would not be considered corresponding. In particular of Marija Nikolaevna Romanoff, but in general of the components of the Imperial Family. The Descendants of the Romanoff will be able to request that the photographs of the Romanoff Imperial Family not be published, unless authorized by the components of the Royal Family, otherwise the fact will be declared.


25/05/2018
PRIVACY REGOLAMENTO (UE) 2016/679
Seguendo i principi di liceità, correttezza e trasparenza, nei confronti dei dati, nel rispetto della disciplina vigente e con particolare riferimento al Codice della Privacy, con le successive modifiche ed integrazioni intervenute, in ultimo il Regolamento (UE) del 2016/679, in particolare il principio di trasparenza, individuato all’interno del Capo III del Regolamento, denominato “ I diritti dell’ interessato”, contenente gli art. 12-23, l’acquisizione dei dati potrà avvenire o meno presso l’interessato. Le modalità sono previste dagli art. 13 e 14, norme che consentono d’individuare le informazioni denominate “basilari” e “specifiche” del trattamento, quali: 1. la natura o meno di obbligo contrattuale del trattamento dei dati o di requisito del trattamento al fine di concludere un contratto 2. la durata del trattamento, di cui lo stesso interessato deve essere destinatario, entro un termine ragionevole, non oltre un mese o non oltre la prima comunicazione, qualora i dati personali debbano essere comunicati allo stesso interessato 3. la possibilità di rettificare i dati o chiedere la cancellazione 4. la possibilità di proporre reclamo ad un’autorità di controllo 5. la sussistenza di un trattamento automatizzato ovvero di una “profilazione”. Si evince da tali disposizioni che il Regolamento, nel caso in cui i dati non vengano raccolti presso l’interessato, abbia cercato di garantire una maggiore salvaguardia della posizione dello stesso. La dottoressa Gabriella Pola, in quanto Responsabile dei dati e Titolare ha l’obbligo di trasmettere: 1. i dati identificativi personali 2. le finalità cui il trattamento è destinato, inclusi gli interessi legittimi perseguiti dal titolare 3. i soggetti destinatari o le eventuali categorie di destinatari. 4. le garanzie poste in essere nei confronti di terzi. I dati forniti dagli interessati potranno essere oggetto di trattamento, sempre e comunque avendo riguardo agli obblighi di Legge sopra citati. Finalità del trattamento: i dati raccolti, trattati in modo lecito, saranno utilizzati dalla titolare, dagli sperimentatori, dai collaboratori o dai consulenti, identificati a loro volta, previo il consenso degli interessati stessi. I dati comunicati saranno utilizzati per eseguire in generale gli obblighi di legge; un eventuale rifiuto a tale consenso comporterà l'impossibilità di prestare la consulenza richiesta. I dati saranno trattati secondo la segretezza, prevista dalla normativa sulla Privacy. Si precisa che il titolare, svolgendo attività di ricerca scientifica e storica ossia nell’ambito del pubblico interesse, in base al diritto dell’Unione o nazionale, art. 9 paragrafo 2, rientra, in tali casi, nell’applicabilità delle fattispecie normative che prevedono alcuni esoneri, riguardo al divieto del trattamento di dati personali particolari, quali i dati relativi alla salute e “biometrici” (riguardanti le caratteristiche fisiche, fisiologiche o comportamentali di una persona) ed anche in quanto effettuati per fini rivolti alla salute o al bene sociale; altresì riguardo alle modalità di conservazione dei dati, con riferimento all’utilizzo degli stessi per fini statistici. I dati personali che verranno trasmessi per la consulenza, anche nell’ambito della ricerca, pure relativi alla salute o ad esami ed a stati clinici ed i documenti personali, saranno di volta in volta restituiti (o eliminati su richiesta). In ogni caso i dati trasmessi per la consulenza saranno conservati per il tempo necessario, in funzione della consulenza prestata ossia un tempo determinato che verrà concordato con gli interessati. do il consenso [ ] nego il consenso [ ] Il titolare responsabile dei dati è la dott.sa Gabriella Maestri Pola residente in  Milano Vl. Caldara 47, documento P. G. n. U1V608601K c.f. PLOGRL54S53L219Z e mail: gabriella.pola@fastwebnet.it, dr.gabriellapola@pec.it  (per l’applicazione vi è l’impegno  ad inviare i dati ogni anno alla stessa data in pdf, qualora siano cambiati) Città ________li / /2018 Firma/e*1___________________ *2___________________________   Copyright dr. Gabriella Pola www.gabriellapola.com Sperimentazione 1966-2018 dom. Brevetto MI2004 AO02080  
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In seguito si potrà anche convenire che i dati siano archiviati presso terzi, previa l’identificazione degli stessi e previo il consenso degli interessati, come stabilito normativamente. Gli interessati possono chiedere di controllare i dati, d’integrarli o di rettificarli o di cancellarli ex art. 17, quando non vi sia un legittimo motivo, come si riscontra nel caso della ricerca che consenta, come in questo caso, di trattarli se pure per un tempo determinato. Gli interessati potranno ricevere informazioni e comunicazioni relativamente ai dati gratuitamente, come previsto dal titolo 5 dell’art. 12, senza alcun costo attribuibile, a meno che l’interessato non presenti delle richieste spropositate o del tutto prive di una base giustificativa. In tale ipotesi il Regolamento per evitare problematiche ingiustificate in capo al titolare, prevede di tutelare la posizione dello stesso, il quale, pur essendo obbligato a dimostrare l’evidente infondatezza delle richieste dell’interessato, potrà: 1. addebitare all’interessato un contributo spese per i costi amministrativi sostenuti, proporzionato alla domanda 2. rifiutare la richiesta. Un 'ipotesi ulteriore in cui il titolare possa rifiutare la richiesta è il caso in cui non sia possibile identificare la persona. Il trattamento dei dati potrà essere effettuato attraverso strumenti manuali, informatici o telematici atti a memorizzare gestire e trasmettere i dati stessi. Il sito risulta protetto da un firewall che blocca l'accesso ad eventuali malintenzionati, inoltre controlli interni del software di navigazione impediscono accessi al sito, non conformi alle sue specifiche di funzionamento e vi sono analoghe garanzie per il servizio e mail privato utilizzato. In ogni caso essendovi l’eventuale possibilità, anche se in casi eccezionali, di non poter garantire del tutto l’ipotesi di evitare danni ai documenti, con esonero delle responsabilità nel caso, il legislatore europeo ha previsto nuove disposizioni per affrontare i rischi derivanti dalla profilazione e dal processo decisionale automatizzato (che includa o meno la profilazione). Pertanto sono previsti: 1. specifici requisiti di trasparenza ed equità 2. maggiori obblighi di responsabilità 3. basi giuridiche specifiche per il trattamento 4. diritto di opporsi alla profilazione ed alla specifica profilazione per il marketing. 5. necessità di effettuare una valutazione dell’impatto sulla protezione dei dati, al verificarsi di determinate condizioni. Nel caso di eventuali danni o rischio di danni che potranno subire i documenti o di perdita degli stessi, si potrà ricorrere all’autorità di controllo ed alle procedure indicate dal Regolamento (UE) 2016/679. L’art. 22 paragrafo 1 riconosce all’ interessato un particolare diritto negativo ovvero quello di non essere sottoposto a decisioni basate unicamente sul trattamento automatizzato che produca effetti giuridici che lo riguardano o incida significativamente sulla sua persona. do il consenso [ ] nego il consenso [ ] Il titolare responsabile dei dati è la dott.sa Gabriella Maestri Pola residente in  Milano Vl. Caldara 47, documento P. G. n. U1V608601K c.f. PLOGRL54S53L219Z e mail: gabriella.pola@fastwebnet.it, dr.gabriellapola@pec.it (per l’applicazione vi è l’impegno  ad inviare i dati ogni anno alla stessa data in pdf, qualora siano cambiati) Città_________________________li / /2018 Firma/e*1______________________*2___________________________Copyright dr. Gabriella Pola www.gabriellapola.com Sperimentazione 1966-2018 dom. Brevetto MI2004 AO02080  
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10/03/2018
LA PREVENZIONE PRIMA DELLA CURA DELLE MALATTIE GRAVI
E' FONDAMENTALE PER LA SALUTE FISICA E SPIRITUALE: si sono scritte pagine sulla necessità di ritornare alla qualità di vita migliore che vi era sessant' anni fa. Il problema è che per attuare tale progetto si deve ritornare indietro, accantonando il superfluo, eliminando quanto è dannoso e preservando tutti gli aspetti della vita naturale che costituiscono la premessa per la salute. Curare un bambino da malattie gravi è un atto dovuto, ma prima ancora è un atto dovuto fare in modo che un bambino non si ammali di malattie gravi. Chiunque abbia una preparazione a livello superiore con una conoscenza delle basi della scienza e della chimica, può comprendere che un organismo gravemente ammalato in quanto curato, con chemioterapia, farmaci aggressivi, addirittura impianti di cellule anche sintetiche, potrà salvarsi, ma rischierà una compromissione delle funzioni organiche, quali la possibilità di vivere una vita normale, di riprodursi, di poter superare altre malattie, in quanto il fisico, subisce un indebolimento tale che a parte rare eccezioni, difficilmente potrà tornare forte come prima. La considerazione porta a concludere che in generale si debba prevedere di creare le condizioni di vita sana che evitino il rischio di ammalarsi, con la prevenzione sul territorio, distribuendo la popolazione in ampi spazi. Le tematiche di base debbono focalizzarsi sulle analisi dei terreni agricoli e sul preservare gli stessi ed ugualmente sulla preservazione della quantità e della qualità delle risorse idriche. Queste sono gli argomenti che si debbono trattare con urgenza, da parte di chi governa un paese. L'essere umano, per mantenersi forte, deve certamente vivere in un territorio sano, per minimizzare le possibilità di ammalarsi, ma deve poter superare le malattie ( che capitano, ma in minor numero e meno gravi, se vive in ambiente sano) per creare anticorpi. Altrimenti si avranno persone sempre più deboli, con funzioni organiche compromesse dalle malattie e dai farmaci, nonostante le vaccinazioni; perché d'altra parte si rileva che le malattie diventano resistenti ai vaccini, come la meningite che si è differenziata in molti ceppi; in quanti altri ancora si potrà differenziare? Si legge quante malattie vi siano che si diffondono sempre più tra le persone! E la stessa differenziazione avverrà per altre malattie, con l'epilogo che le persone si ammaleranno ugualmente, sebbene vaccinate; quindi: indeboliti dalle vaccinazioni, dalle malattie, dai farmaci, dalla concentrazione di troppe persone nello stesso luogo che comporta la concentrazione di eccessivi virus e batteri in quel luogo, gli esseri umani saranno sempre più deboli; di conseguenza, ammesso che riescano o finchè riusciranno a riprodursi, daranno origine a figli sempre più deboli. In tal modo se non vi è il coraggio e la determinazione di tornare indietro, attuando le suddette prevenzioni, sarà proprio la razza più a contatto con il progresso ossia la razza bianca che potrà ulteriormente indebolirsi ed a breve estinguersi. La prevenzione deve essere rivolta in primo luogo alle persone, con l'obbligo di impartire un'educazione sociale non solo relativa all'ambiente in cui scegliere di vivere, ma che preveda oltre all'educazione religiosa e morale, una vita basata sulla Famiglia ossia sulla monogamia ossia sul Matrimonio, come scelta giovanile immodificabile. Dovrebbero esservi norme severissime a riguardo perché si tratta di preservare la salute morale, la salute fisica e la salute psicologica di tutta l'umanità, ma in primo luogo di tutti i giovani; nonché di garantire l'integrità e la sicurezza sociale. Molti giovani si orientano a queste scelte nobili, responsabilmente, ma per chi non ha la forza si deve stabilire, a livello normativo, come era fino a poco tempo fa che si vietano le coppie di fatto. La scelta di un'unione Matrimoniale prevede la monogamia, non possono esservi alternative alla monogamia; anche se la vita in comune potesse determinare col tempo problematiche o conflitti per la coppia, anche complesse e non vi è il valore o la forza di proseguire la vita coniugale, può esservi la separazione di fatto ( dato che la libertà individuale è inviolabile) che però può essere temporanea e prevedere sempre un ritorno. In ogni caso l'alternativa unica alla monogamia deve essere la rinuncia a formare un'altra coppia, scegliendo la solitudine; non si può permettere che chi si definisce membro di una coppia in crisi, possa compromettere l'unione anche sacra di un'altra coppia o in genere la vita di altre persone. La vita può essere lunga, ma anche breve, le scelte degli esseri umani vanno fatte in base ai valori, con sentimento ed attenzione, se la scelta del coniuge negli anni può sembrare non ottimale o vi si adattano od opteranno per la scelta di vivere soli. Vi sono pene per i ladruncoli, a maggior ragione occorrerebbero pene per chi comprometta o rovini la vita di un'altra persona o dei componenti di un'intera famiglia, figli compresi. Altrimenti si ritorna alla vita della giungla, con in più gli " strumenti offerti dal progresso," come si è visto: la tanto nominata "rivoluzione sessuale" ed i mezzi per affermarla che ha causato la distruzione non solo dei sentimenti, ma anche delle identità umane; con il tempo le scelte libere di molti uomini che non sanno comportarsi come esseri umani, si ripercuotono negativamente sulla vita di tutti e non può essere accettabile. Le donne dovrebbero investirsi del compito di arricchire i figli umanamente, fortificandoli, diversamente le stesse si mascolinizzano e di conseguenza si riscontra una maggiore effeminatezza degli uomini, con i risultati che ne derivano. Dunque devono esservi regole che se dai migliori sono benvolute, come scelte gradite, per gli altri devono diventare un'imposizione; non per nulla vi erano pene per i concubini e gli adulteri, per preservare il genere umano dalla distruzione, morale e fisica, come si vede sta avvenendo. Anche il legislatore era consapevole di quanto sarebbe avvenuto in caso contrario, come infatti è successo, dopo che si sono tolte tali pene: un grave deterioramento, a causa della diffusione del fenomeno di vivere, senza valori e senza regole. Si è già troppo oltre si deve ricorrere ai rimedi con la massima urgenza.


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