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NEWS DI GABRIELLA POLA
Da oggi sono disponibili le news aggiornate periodicamente.
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01/01/2015
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07/12/2014
IL FENOMENO DELL'EMIGRAZIONE NEL MONDO |
L'emigrazione andrebbe programmata dai Governi Nazionali e Continentali con delle leggi chiare ed urgenti. Se si consultano siti con immagini e dati molto importanti relativi al pianeta, ci si può rendere conto di quanto sia determinante guardare il mondo globalmente per cogliere molti aspetti evidenti quali: quanti Stati siano poco popolati nei vari Continenti, quante zone possano essere occupate, prima di pensare ad andare su Marte. Se in Europa i nostri giovani, laureati e con un livello di civilizzazione elevato, si dedicano all'agricoltura, sebbene con tecniche e sistemi evoluti ed impostazione imprenditoriale, non si comprende perchè in altri continenti, non si possa indirizzare l'emigrazione verso gli Stati meno popolati degli stessi Continenti, con l'obiettivo di favorire iniziative simili, quali primariamente l'attività agricola. Forse che al momento si rispetta la dignità umana lasciando fluire ondate di emigrazioni incontrollate verso paesi industrializzati, per avere persone che chiedono l'elemosina agli angoli delle strade? Questo sarebbe rispetto della dignità umana? Senza contare che la sovrappopolazione in alcuni paesi comporta problemi gravissimi sia dal punto di vista umano col favorire epidemie, come sta succedendo, dovute al sovraffollamento in alcune zone; sia sociale, aumentando l'intolleranza reciproca che anche per la scarsa civilizzazione di alcuni può arrivare fino alla violenza, con l'aumento incontrollabile della delinquenza, come sta pure succedendo. Se si tollera un tale fenomeno, senza prevenirlo organizzandolo, si arriverà a dover subire delle conseguenze devastanti per tutti. Gli studi geologici dimostrano come la terra troppo sfruttata non produca; partendo anche da tale principio naturale che dimostra come la natura vegetale e quindi umana possa sopravvivere solo se vi sono determinati presupposti vitali ad accoglierla, si deve prendere coscienza che si devono sviluppare i territori vergini, indirizzando l' emigrazioni verso di essi. Tali Paesi si potranno quindi sviluppare e crescere anche dal punto di vista industriale, ma per questo ci vuole tempo. Si deve educare chi emigra a comprendere come un percorso di civilizzazione che porta al benessere abbia in genere i suoi tempi. Qualcuno più fortunato è emigrato, saltando secoli di civilizzazione ed ha trovato lavoro in un Paese industrializzato, ma poiché oggi tale fortuna è un evento raro o quasi impossibile, si deve renderlo realizzabile coordinando a priori la domanda e l'offerta di lavoro e solo quando vi sia l'assunzione al lavoro, autorizzare l'emigrazione. Allo stesso tempo si dovranno coordinare azioni di interventi nei Paesi meno civilizzati, di formazione al lavoro, anche appoggiandosi a realtà che esistono già ad es. in Africa di Volontariato o di Imprese . Quanto si spende nei Paesi Europei per l'accoglienza è un boomerang che per i motivi sopra descritti si rivolgerà non solo contro gli abitanti degli stessi Paesi, ma anche verso gli stessi Immigrati. Si devono stanziare gli stessi ed altri fondi, quali parte di quelli destinati ad es. alle imprese spaziali, al momento necessariamente per organizzare il fenomeno dell'Emigrazione che ha un'urgenza immediata. Una forma di Progetto che dovrebbe vedere affiancati Politici ed Imprenditori nella realizzazione. Lo schema da seguire potrebbe essere quello del colonialismo riveduto e corretto dove vi è una collaborazione tra colonizzante che si configura non come dominatore, ma come apportatore di formazione al lavoro, quindi di una vita civile e colonizzato che, se reso consapevole dei vantaggi, collaborerà e potrà assume una funzione attiva e partecipativa. Questo progetto pilota potrebbe essere applicato in molti Paesi in modo coordinato ed entrambi le parti in causa, con il presupposto di costruire reciprocamente vantaggi futuri comuni, non avranno dubbi sull'importanza di seguire e realizzare con determinazione il programma concordato.
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10/09/2014
CONSULENZA SULLA SICUREZZA E MESSA A NORMA |
Consulenza specifica sulle disposizioni legislative relative alla sicurezza
e messa a norma dei luoghi di lavoro, riferita alle Ditte, agli Studi
Professionali, alle Attività Commerciali, agli Istituti scolastici, ai Condomini,
ai Cantieri ed a tutte le strutture per le quali sia stabilito l'obbligo
di attenersi alla normativa vigente, Legge 81/2008.
I Corsi e gli strumenti necessari per la conoscenza e la predisposizione delle
misure necessarie, nel rispetto dell'osservanza normativa, sono tenuti da
Società specializzate nella sicurezza e messa a norma, nella formazione
per l'autocontrollo ed analisi di sicurezza igienica degli alimenti e nella
formazione antincendio, primo soccorso e sicurezza sul lavoro. La sorveglianza
sanitaria, quando necessaria, prevede la nomina del Medico competente.
Le stesse Società rilasciano gli attestati relativi ai corsi come previsto
dalla legge.
L’autocontrollo è obbligatorio per tutti gli operatori che a qualunque livello siano coinvolti nella filiera della produzione alimentare.
L’HACCP (Hazard analysis and critical control points) è invece un sistema che consente di applicare l’autocontrollo in maniera razionale e organizzata.
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