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 GABRIELLA EMANUELA MARIA POLA MAESTRI Curriculum
Nata a Torino, dove ha conseguito la laurea in Giurisprudenza, vive e Milano dal 1979. Esercita la professione in campo legale finanziario. Nel 1999 ha pubblicato il libro di antropologia "Dottore dica 33"
 

 

 CONSULENZA FINANZIARIA

STUDIO INTERNAZIONALE

Iscritta all'Albo Unico Nazionale dei Promotori Finanziari. Delibera Consob n° 5844 del 18/12/91

 

English  FERTILITY: MALE OR FEMALE?
 
 


Dottore dica 33 Copertina di Stefania Cavatorta Le opere
Libri       "Dottore dica 33"

Poesie   "Figli"
            "
Un amore cosi'"
            "Il sorriso dell'amore"


Acquerelli  "Casale"
 
Ritratti      "Il David"
 
Riproduzioni d'autore

 



NEWS DI GABRIELLA POLA


Da oggi sono disponibili le news aggiornate periodicamente.

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03/05/2016
Libertà personale art. 13 della Costituzione E LE AMMINISTRAZIONE DI PERSONE
L'art. 13 recita:"la libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, d'ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei soli casi previsti dalla legge". Quindi la legge sull'amministrazione di sostegno, rivolta a minori, anziani e disabili, elude il rispetto della suddetta norma costituzionale e degli articoli sull'inabilitazione quali l'art. 418 c.c. che prevede:"Promosso il giudizio d'interdizione può essere dichiarata anche d'ufficio l'inabilitazione per infermità di mente". Dunque in tutti i casi nei quali non sia provata l'infermità di mente non possono essere applicate restrizioni della libertà personale, in quanto la stessa è costituzionalmente garantita; pertanto una legge che applichi delle sentenze senza gli accertamenti e le dichiarazioni previste dall'art. 418 c.c. è da ritenersi in contrasto con la legge esistente ed incostituzionale. Le sentenze pronunciate in virtù della legge sull'amministrazione di sostegno, sono emesse invece spesso a prescindere dall'accertamento dell'infermità di mente, dunque a parte i casi nei quali tali provvedimenti di amministrazione siano chiesti dalla persona interessata volontariamente, (ad esempio come può essere chiesto provvisoriamente durante un ricovero operatorio, da una persona che non abbia familiari), per gli altri casi occorre seguire l'iter processuale garantito dalla costituzione art. 111, infatti anche per le disabilità evidenti occorre una perizia di esperti e le testimonianze dei familiari, per dichiarare l'infermità mentale; a maggior ragione per i minorenni e gli anziani occorre rispettare l'art. 418 c.c. sopra riportato che consente al giudice di stabilire d'ufficio l'infermità mentale: solo dopo che siano rispettati i percorsi stabiliti dalla legge, altrimenti le sentenze sono da considerarsi sentenze nulle. Trattasi di materia molto delicata che dovrebbe essere prevista solamente nel rispetto di tutte le garanzie indicate e se non sono state rispettate si può chiedere al Giudice di dichiarare la nullità delle sentenze pronunciate d'ufficio. Fondamentale è altresì il rispetto dell'art. 111 Costituzionale che prevede: "La giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge.Ogni processo si svolge nel contraddittorio delle parti, in condizioni di parità davanti a giudice terzo ed imparziale. La legge ne assicura la ragionevole durata." Inoltre per i disabili, come per gli anziani è da privilegiare la scelta che siano i familiari ad occuparsi della persona che ne abbia la necessità perchè oltre al sentimento affettivo, un amministratore estraneo ha costi elevati, in quanto spesso è un avvocato scelto dal Giudice. Quando le famiglie si rendono conto che stanno spendendo molti soldi e devono sacrificare la pensione o magari la casa del congiunto assistito, si rivolgono ad un'Associazione, ma è ormai molto tardi, per risolvere la questione in sede giudiziale ossia togliere l'amministratore, occorrono diversi anni e molte spese. Alla fine una famiglia con un reddito medio che pensava di aver risolto i problemi delegando l'amministrazione del parente, si rende conto che dopo alcuni ulteriori anni di battaglie giudiziarie con costi spropositati, si ritrova con il problema sempre della gestione dell'anziano che però non ha più la casa e parte della pensione perchè devoluta a pagare le spese legali. Poichè se ci si rivolge ad un Tribunale c'è sempre il rischio che il giudice non accetti di nominare un familiare, ma nomini un avvocato, come amministratore, le famiglie per opporsi devono iniziare una causa, quindi converrebbe loro gestire la persona in modo autonomo. In ogni caso, a parte il fatto della rilevata incostituzionalità della legge sull'amministrazione di sostegno, ci si chiede a chi sia applicabile.In realtà le famiglie benestanti non si rivolgono al Tribunale di prassi, in quanto possono amministrare autonomamente la persona bisognosa di assistenza; le famiglie con reddito medio si rendono conto tardi che sarebbe loro costato meno amministrare il parente diversamente;però si chiarisca e si tolga l'illusione alla totalità delle persone che si tratti di un servizio gratuito, offerto da un ente pubblico, perchè non è così. Se si prende atto che i principi della Costituzione vengono spesso ignorati, si prenda coscienza che quei pochi che ci sono non possono essere modificati in quanto prescrivono le minime garanzie per la persona. Peraltro se fossero modificati, i cambiamenti non sarebbero retroattivi. In ogni caso si deve valutare attentamente, prima di abrogare con un referendum delle norme costituzionali, perchè si rischia di eliminare quelle poche norme a garanzia della persona che ora, quando vengono ignorate in sede giudiziaria, si possono far valere, anche se in molti anni di lunghi procedimenti e ricorrendo ad ingenti spese legali.A volte si ottiene anche il risarcimento. Se però si andassero ad abrogare norme costituzionali che garantiscono la libertà personale ed i diritti della persona, si può pensare solo all'instaurarsi di un regime assoluto, perchè rintrodurre norme costituzionali è difficilissimo.
Per informazioni sulle riforme della costituzione ci si può rivolgere all'Assocazione La Ricerca G.E.M.BOOK, questo servizio d'informazione è gratuito; telefonando tra le h. 18 e le 19 o scrivendo un' email, cliccando sulla busta bianca del sito, sarà risposto ad un numero di email ogni giorno.


01/05/2016


28/04/2016
COMMISSIONI SUPER PARTES
Se si pratica la professionalità nel rispetto della deontologia professionale per molti decenni e si chiede la stessa trasparenza nell'amministrazione della Res pubblica dovremmo avere il seguito dell'Universalità delle persone. Alla sottoscritta è stato chiesto da un funzionario del Comune perchè non si candidi come sindaco di Milano.La sottoscritta in realtà vorrebbe una riforma ben diversa ed assoluta del sistema. Nell'attesa si riterrebbe urgente che si formasse un gruppo che può chiamarsi La Ricerca G.E.M.BOOK o della trasparenza che porti un cambiamento radicale. In realtà l'Universalità delle persone si lamenta quotidianamente, ma quando si propone di cliccare sulla busta bianca di un sito come questo che ha avuto centinaia di migliaia di visualizzazioni, dunque ha trasmesso qualcosa di concreto, in quanti lo fanno? Basterebbe scrivere i dati dei documenti e prenotare un giorno del prossimo mese per venire a firmare; se si vuole un cambiamento si dovrebbe fare questo gesto. Per diventare sindaco di una città occorrono migliaia di firme, come per ogni altra riforma. La nostra intenzione va al di là della carica pubblica, perchè come è stato detto e scritto sono necessarie delle Commissioni super partes indipendenti, formate da tecnici, professionisti ed esperti in vari settori che abbiano in generale (presso tutti gli enti pubblici, anche rappresentanti il governo nelle città) la possibilità di esprimere un parere qualificato vincolante, su quanto viene fatto a livello politico. La scrivente prosegue il percorso intrapreso, ma vi sarebbero maggiori possibilità di raggiungere l'obiettivo prefissato se chi la pensa allo stesso modo lo dimostrasse. Non lasciare accadere che in poche migliaia scelgano un nome e la totalità degli elettori vada a votare, quindi si eleggano persone assolutamente sconosciute. Le forme di governo si possono perfezionare.


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